Uroginecologia
Cos’è una visita uroginecologica e quali donne dovrebbero sottoporvisi? Visita ed esami diagnostici con strumentazione all’avanguardia: affidati ai medici specialisti in Uroginecologia di Sanigea a Formia
Sanigea: il tuo uroginecologo a Formia
Presso il nostro poliambulatorio specialistico di Formia è possibile effettuare visite uroginecologiche per prevenire e trattare patologie legate all’apparato urinario femminile. Tra queste si possono includere cistite, incontinenza urinaria, ritenzione urinaria, dolore pelvico cronico e prolassi urogenitale. Sanigea mette a disposizione medici specialisti in Uroginecologia in grado di effettuare diagnosi accurate grazie ad esami diagnostici eseguiti con l’innovativa strumentazione medica: esame urodinamico femminile, uroflussometria e diverse tipologie di ecografia, vescicale, perineale e transvaginale (o endovaginale).


Esami strumentali: visita uroginecologica con ecografia, urodinamica e uroflussometria
Gli specialisti in Uroginecologia di Sanigea sono a disposizione per diagnosi efficaci di disturbi e patologie che colpiscono il basso tratto urinario femminile. Grazie alle attrezzature diagnostiche all’avanguardia, l’uroginecologo può avvalersi del supporto di esami strumentali di qualità elevata:
- esame urodinamico femminile: esame ambulatoriale per il controllo approfondito di vescica e uretra, nelle fasi di riempimento e svuotamento. Sebbene l’indagine venga considerata invasiva per via della cateterizzazione e dell’inserimento di una sonda nel retto, risulta solitamente ben tollerato dalla gran parte dei pazienti;
- uroflussimetria: esame prescritto in caso di ostruzione o alterazione del flusso della minzione, per rappresentare in forma grafica le diverse fasi del flusso e ottenere quindi una diagnosi più precisa;
- ecografia transvaginale: utile per monitorare la salute degli organi riproduttivi femminili, utero, ovaie, cervice uterina, tube di Falloppio e vagina;
- ecografia vescicale: funzionale a controllare la morfologia e le dimensioni della vescica e le eventuali condizioni patologiche ad essa legate (calcoli, neoplasie, polipi, papillomi e altri disturbi);
- ecografia perineale: utile a raccogliere informazioni strutturali sul pavimento pelvico e individuare eventuali patologie come incontinenza urinaria e fecale, stipsi, ritenzione, dispaurenia, ernia perineale.
A cosa serve la visita uroginecologica?
L’uroginecologia è la branca della medicina che si occupa dell’apparato urinario femminile, in particolare della parte bassa del tratto urinario, dove è possibile riscontrare disturbi più o meno gravi come:
- cistiti
- incontinenza urinaria
- prolassi urogenitali
- dolore pelvico cronico
La visita di controllo dall’uroginecologo può servire sia a prevenire l’insorgenza di tali patologie, sia a curare le condizioni patologiche già esistenti, grazie alla strumentazione professionale di ultima generazione e alla competenza dei medici specialisti in uroginecologia di Sanigea.
Domande frequenti
La visita uroginecologica prevede inizialmente il controllo approfondito dei genitali esterni della paziente, verificando la presenza di prolassi, la tonicità del pavimento pelvico ed altre eventuali anomalie del basso tratto urinario. La seconda parte dell’esame prevede invece gli esami strumentali specifici, utili a completare la corretta diagnosi dello specialista: uroflussometria, urodinamica e ulteriori approfondimenti diagnostici con ecografia vescicale, transvaginale e perineale.
L’ecografia vescicale nelle donne serve a indagare la regione della vescica e dell’utero, per verificare la presenza di condizioni patologiche più o meno gravi. Si utilizza spesso questo esame per individuare patologie come diverticoli, calcoli vescicali, tumori, polipi e papillomi.
L’ecografia transvaginale (o endovaginale) non è un esame doloroso o fastidioso: consiste nell’inserimento nella vagina di una sonda di piccole dimensioni, rivestita da un profilattico in lattice e lubrificata da un gel. L’azione delle onde sonore ad alta frequenza consente la visualizzazione precisa e dettagliata della regione anatomica in questione e permette allo specialista di avere un supporto tecnico importante per una diagnosi completa e accurata.